Magari avete appena aperto questo blog e vi starete chiedendo “che cos’è questo blog? perché fantacalcio analogico? Che significa?!”…e noi siamo qui a spiegarvi questo nome apparentemente senza senso. I motivi sono sostanzialmente due. Il primo è che siamo dei grandi appassionati di calcio e di fantacalcio e – siccome abbiamo passato l’adolescenza da un po’ – ricordiamo ancora quando non esistevano siti e app che se ne occupavano e ogni martedì dovevamo acquistare la mitica gazzetta per fare i calcoli e scoprire i risultati. Il secondo motivo qualcuno l’avrà intuito dal nostro logo ed è ovviamente una semi-citazione cinematografica tratta dal mitico e intramontabile Fantozzi.

Sappiamo bene che esistono centinaia di siti e pagine che si occupano di fantacalcio,quindi perché dovete seguirci?

Perché siamo diversi. Non vi promettiamo metodi infallibili per preparare l’asta,liste di giocatori sconosciuti che certamente vi faranno svoltare la stagione fantacalcistica,niente di tutto questo. Proviamo semplicemente a darvi una mano senza prenderci troppo sul serio,ben consapevoli che potete stare 2 mesi a preparare ogni singolo aspetto dell’asta senza tralasciare nulla,ma tanto alla fine ogni piano salta e la vera differenza spesso la fa una discreta botta di cu…ehm…fortuna.

Quello che vogliamo davvero è condividere con voi questa malsana passione che da anni ci rovina i weekend e mette costantemente a rischio la nostra già precaria sanità mentale,ma qualche volta,molto raramente,ci da anche qualche gioia.

Ovviamente non parleremo solo di fantacalcio ma anche di calcio vero,se così si può ancora chiamare visto che di vero c’è rimasto ben poco.

Speriamo di strapparvi qualche risata e magari di darvi qualche buon consiglio…e poi mal che vada se anche quest’anno chiuderete il fantacalcio senza gioie almeno avrete qualcuno con cui prendervela.

Ora mettetevi a studiare che manca un mese e mezzo all’inizio del campionato. 

Buona giornata e buon fantacalcio a tutti!

Articolo scritto dal Direttore Onorevole Cavaliere Conte Diego Catellami.

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