Carissime e carissimi,

in questi giorni di sudate pre campionato ad alta quota in posti sperduti che il Dio del calcio ha creato solo per i ritiri estivi delle squadre, di procuratori ed agenti FIFA dai Whatsapp bollenti manco fossero star di only fans e di match analyst stravaganti alle prese con il teorema di Keplero per trovare la quadra nella costruzione dal basso, ci sono figure che agiscono nell’ombra di ogni società sportiva di Serie A: social media manager, responsabili della comunicazione, megadirettori marketing – affiliation – convention- communicaton- life is your creation che, ridestati dallo scopone scientifico sotto l’ombrellone, supportati da un’ottima Peroni ghiacciata, devono tirare fuori i migliori slogan per le campagne abbonamenti al campionato 2025/2026.

Alcuni sono già partiti, altri stanno ancora aspettando la musa ispiratrice o il rinnovo del contratto da freelance.. chi lo sa?! Di sicuro, molti ci hanno già regalato delle perle mica da poco..

Atalanta: “E ho in mente te” ..Ed è subito Equipe ’84..

Ogni mattina wo wo..ed ogni sera wo wo.. per gradire mettiamo pure il link e via

Bologna: “IL BOLOGNA, PER SEMPRE. Continua a vivere ogni emozione con noi. Il tuo posto nella storia ti aspetta.”

Quindi se vi abbonate al Dall’Ara oltre all’ingresso allo stadio forse vi mettono pure nell’almanacco o nel libro di Storia delle elementari di vostro figlio: fateci sapere!

Cagliari: “E io lo so, perché non resto a casa”

E niente, a Cagliari o vai allo stadio oppure della partita non ne parla nessuno: inutile comprare un giornale, aprire la TV,DAZN, i social, diretta.it, l’app del fantacalcio, andare al bar sotto casa: niente. Tutto inutile.

Como: La campagna abbonamenti 2025/2026 del Como 1907 non è ancora stata ufficialmente lanciata. Oppure sono stati bravissimi a nasconderla, chi può dirlo?!

Cremonese: “Insieme è tutta un’altra Musica”.

Insomma, a Cremona ci tengono a ribadire che se vuoi un violino decente o uno Stradivari ultimo grido, devi comprarlo a Cremona, altrimenti sei uno sfigato. Poi se vai anche allo stadio, ancora meglio!

Fiorentina: DI NUOVO INSIEME, ANCORA PIU’ FORTI”.

Abbiamo lasciato il CAPS così com’è pubblicato sul sito.. Autoritari, niente da dire.

Genoa: “Meravigliosa – Per quest’anno, non cambiare. Stesso stadio, stesso mare.”

Sentite la poesia del 1963 che vi travolge all’istante? Un’altra citazione mica da ridere, anzi due!

Voi quale versione preferite? Quella di Mina …

o di Piero Focaccia?

Inter: “Come la prima volta. Ancora una volta. “

A Milano, sponda Inter, probabilmente hanno trovato la versione pocket di  “Scienza nuova” di Giambattista Vico in saldo in qualche libreria del centro e l’avranno letta sotto l’ombrellone: sicuramente ne sono rimasti affascinati! D’altronde la teoria che parla di “corsi e ricorsi storici” è veramente un capolavoro.. In sostanza Vico sostiene che .. anzi no, andate a leggerla da soli! E studiate un po! Capre ( Cit.)

Juventus: “We are Juventus. «La Juve non è soltanto la squadra del mio cuore. È il mio cuore».( Giampiero Boniperti)”

Una dichiarazione d’amore di un uomo d’altri tempi. Romanticismo sotto la Mole

Lazio: “Su c’è er maestro che ce sta a guardà”

Un omaggio al “Maestro” Tommaso Maestrelli : l’allenatore della Lazio che vinse il suo primo scudetto nella stagione 1973-1974.

E, devo dirvi, c’è una cosa ancora più epica che ha fatto il “Maestro” nella sua vita:

“Nel 1941, all’età di 19 anni, Tommaso Maestrelli viene arruolato nella Divisione Ferrara, di stanza in Montenegro. Dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943, viene catturato dalle forze tedesche e internato in un campo di prigionia nei pressi di Belgrado da cui riesce a fuggire in maniera rocambolesca. Subito dopo, da partigiano, si unisce alla Brigata Garibaldi, dove assume un ruolo di comando nelle operazioni per la liberazione di Belgrado”. (Fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Tommaso_Maestrelli – Wikipedia)

Dio benedica chi, un giorno si è svegliato,ed ha inventato Wikipedia. GRAZIE!

Lecce: “SOLAMENTE TU.”

Anche qui abbiamo lasciato il CAPS così com’è pubblicato sul sito.. Fedeli e monogami: a Lecce hanno le idee chiare. E LO DICONO IN CAPS!

Milan: “A pugni chiusi con le braccia al cielo”

Che potrebbe sembrare uno slogan di Che Guevara ma, a guardare le immagini a corredo del claim ideato dal club rossonero, l’idea è più quella di uno straordinario e coriaceo Pantani che taglia il traguardo dopo una salita estenuante.. PIRATI!

Napoli: “T’Appartene”

Fonti autorevolissime, arrivate fresche fresche da Fuorigrotta dicono che anche il claim sia frutto di quel genio tattico che risponde al nome di Antonio Conte: e niente, lui al caso non lascia nulla! Neanche lo slogan della campagna abbonamenti.

Parma: “Dal vivo è un’altra cosa.”

E niente, a Parma sono contro lo smartworking.

Pisa: Anche qui ancora nulla.

Magari stanno giocando a rubamazzo con l’ufficio marketing del Como; DESAPARECIDOS

Roma: “Core de ‘sta città”

…Quanta immaginazione.. W-O-W.

Ma seriamente fate? ….

Sassuolo: “Le nostre radici, la nostra forza”

A Sassuolo si sa, sono fenomeni in Matematica: quindi occhio, se andate allo stadio per favore ripassate le tabelline, i domini, le funzioni e tuttcos che sennò a fine partita vi lasciano il debito

Torino: “Sei tutto per me”

Sicuramente c’è almeno una canzone con questo titolo ma vogliamo credere che lo slogan dei Granata si debba al romanticismo dello stagista-sottopagato-addetto marketing, ispirato dall’amore non corrisposto per la sua vicina di scrivania. SOGNA RAGAZZO, SOGNA! SIAMO TUTTI CON TE!

Udinese: “Tifiamola forte

Io qui dico solo una cosa.. “PERCHE’???”. Mutismo e rassegnazione.

Verona: “Insieme DA SEMPRE. PER SEMPRE. WE ARE HELLAS”

Anche voi per un attimo avete pensato a “quell’Hellas”, dite la verità! Quella di Nikopolidīs, Kostas Katsouranis ,Traianos Dellas e  Zisis Vryzas …quanti ricordi

Prima di congedarmi, è d’obbligo un plauso a tutti gli stagisti dell’area marketing, addetti stampa, team leader, direttori e responsabili della comunicazione e chi più ne ha più ne metta che si fanno il mazzo dietro le quinte per riportare la gente allo stadio.

E’ un compito assolutamente encomiabile! Perché va bene tutto, i soldi, gli sponsor, la coppa di questo e la coppa di quello ma del calcio ci si innamora andando allo stadio: io me ne sono innamorato andando allo stadio con nonno che, con una mano mi stringeva lì vicino a lui e nell’altra teneva la radiolina sintonizzata su “tutto il calcio minuto per minuto”: aldilà del risultato, andando allo stadio insieme, avevamo già vinto.

Un caro saluto,

Il Megadirettore Clamoroso Duca Conte Pier Carlo Ing. di Semenzara

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